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su 18/11/2024
Next Generation Wi FI 8 Standard Exposed: non perseguire più la velocità, concentrandosi maggiormente sul miglioramento dell'affidabilità della connessione
La prossima generazione di Wi Fi 8- basata sulla specifica UHR (UHR) UHR (IEEE 802.11bn Ultra Performance) si concentrerà sul miglioramento dell'affidabilità della connettività e dell'esperienza dell'utente, piuttosto che aumentare le tariffe di trasferimento di dati fisici superiori a 23 Gbps forniti da Wi FI 7.
Tradizionalmente, le nuove versioni di Wi Fi (come definite dallo standard IEEE 802.11) si concentrano sulla massimizzazione delle velocità di trasmissione dei dati aumentando la larghezza di banda e il numero di canali di canale, nonché introducendo nuovi metodi di modulazione.In Wi Fi 7, la massima velocità di Phy è di 23 Gbps, sebbene nessuno si aspettasse una velocità così elevata.Inoltre, c'è ancora molto spazio per il miglioramento dell'affidabilità delle connessioni Wi FI ad alta velocità.Il white paper MediaTek mostra che la prossima generazione Wi Fi 8 non aumenterà la velocità teorica, ma introdurrà nuove funzionalità volte a migliorare le prestazioni pratiche e migliorare l'affidabilità della connettività.
Ad alto livello, Wi Fi 8 (802.11 miliardi) è simile a Wi Fi 7 (802.11be): utilizza bande di frequenza da 2GHz, 4GHz, 5GHz e 6GHz, la stessa modulazione (4096 QAM), otto flussi spaziali, MU, MU-MIMO, OFDMA multipla e una larghezza di banda massima di canali di 320 MHz.
Secondo il white paper MediaTek, la nuova specifica introduce diverse caratteristiche chiave volte a migliorare le prestazioni pratiche e la velocità di connessione: multiplexing spaziale coordinato (CO SR), Beamforming coordinato (CO BF), operazioni dinamiche del sottocanale (DSO)Schema (MCS).Alcune funzionalità possono essere obbligatorie, mentre altre possono essere facoltative.
La funzione di riutilizzo dello spazio coordinato (CO SR) risolve il problema della forza del segnale irregolare tra i dispositivi vicini e i punti di accesso distante in scenari di uffici ad alta densità.Questa funzione consente agli AP di regolare e coordinare dinamicamente i loro livelli di potenza in base alla distanza tra il dispositivo e altri AP per mantenere un'adeguata potenza del segnale.Secondo i test preliminari di MediaTek, ciò può aumentare l'efficienza complessiva del sistema dal 15% al 25%.
Allo stesso modo, il beamforming coordinato di Wi Fi 8 (CO BF) migliora le precedenti tecniche di formazione di beaming coordinando le direzioni del segnale tra più punti di accesso.Questa tecnologia consente al sistema di evitare di inviare segnali in aree e dispositivi indesiderati, ridurre le interferenze e concentrare i segnali su dispositivi attivi.Nei test di MediaTek, il beamforming coordinato ha aumentato il rendimento del 20% al 50% nelle impostazioni della rete di griglia che coinvolgono spazi pubblici e condivisione parziale delle case.
La funzione Dynamic Subchannel Operation (DSO) consente alla rete di allocare i secondi canali in base ai requisiti e alle capacità del dispositivo, migliorando così l'efficienza e aumentando il rendimento fino all'80% (per dispositivi avanzati), evitando potenzialmente le bottiglia.