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CasablogCos'è un varistore
su 07/04/2024

Cos'è un varistore

Quando si scatenano i meccanismi di protezione dei dispositivi elettronici, l'importanza dei varisti semplicemente non può essere sopravvalutata.Questi dispositivi a semiconduttore potrebbero apparire semplici, ma hanno il compito cruciale di garantire la stabilità del circuito.I varisti, noti anche come resistori dipendenti dalla tensione (VDR), utilizzano le loro uniche caratteristiche di tensione e corrente non lineari per intervenire rapidamente quando si verificano picchi di tensione, garantendo così il funzionamento regolare dei circuiti.Si "svegliano immediatamente" in risposta a minacce di sovratensione da disturbi esterni.Modificando la loro resistenza, abilmente "stringono" tensioni inappropriate, fornendo così una fortezza per i delicati componenti del circuito contro potenziali pericoli.Questo meccanismo di difesa è sia rapido che efficiente, proteggendo i dispositivi elettronici dall'impatto delle fluttuazioni improvvise di tensione.Questo articolo mira a guidare i lettori attraverso le caratteristiche di base, i principi operativi, le applicazioni e i vantaggi e gli svantaggi dei varisti, arricchendo la comprensione fondamentale da parte di tutti di questo campo cruciale.

Catalogare

1. Concetti di base di Varistor
2. Digitare la selezione di varistore
3. Varistor di ossido di metallo
4. Varistor in carburo di silicio
5. Parametri principali del varistore
6. Principio di lavoro di Varistor
7. L'applicazione del varistore
8. Come testare il varistore?
9. Vantaggi e svantaggi del varistore
10. Conclusione

Varistor
Figura 1: Varistor

Concetti di base di Varistor


Nell'intricato mondo dei circuiti elettronici, il varistore emerge come una salvaguardia indispensabile, simile a una valvola di sicurezza meticolosamente calibrata immersa nel complesso meccanismo di un clock.Conosciuto nel linguaggio tecnico come un VDR (resistenza dipendente dalla tensione), questo semiconduttore sfumato Marvel adatta la sua resistenza in una danza con fluttuazioni di tensione, mostrando un'alluvione non lineare distintiva.Dopo aver riscontrato una tensione che viola una soglia specifica e preordinata, il VDR agisce con improvvisa decisività, la sua resistenza precipita per contrastare l'assalto di picchi di tensione pericolosi, proteggendo così i componenti più vulnerabili del circuito dallo spettro dei danni.

Realizzato principalmente dall'ossido di zinco (ZnO), una sostanza nel gruppo di semiconduttori II-VI d'élite, incorporando un varistore in un circuito elettronico conferisce una forma di armatura a risposta rapida.È come se il circuito fosse dotato di un giubbotto antiproiettile, preparato per reagire istantaneamente agli eccessi di tensione diminuendo la sua resistenza.Questa azione si reca efficacemente in qualsiasi potenziale escalation di tensione, garantendo che l'integrità del circuito rimane senza compromessi.Tra le molte caratteristiche di un varistore, il suo simbolo è particolarmente prominente: due frecce che puntano in direzioni opposte.Più di un semplice simbolo, questo incarna la funzionalità bidirezionale del varistore e la capacità di gestire i sovraccarichi di tensione positivi e negativi, dimostrando il suo ruolo integrale nel mondo dell'elettronica.

Varistor Circuit Symbol
Figura 2: simbolo del circuito varistor

Digita Selezione di Varistor


I varisti si presentano principalmente in due gusti: il varistore di ossido di metallo (MOV) e il varistor in carburo di silicio (SIC), ognuno dei quali brandisce il proprio set di caratteristiche uniche su misura per scenari specifici.Immagina di essere sul mercato per la guardia del corpo più abile per proteggere un circuito;Non si tratta solo di assumere muscoli ma di valutare "skillset" e "specializzazione" con un pettine a denti fini.

Varister di ossido di metallo: i protettori Agile

I movs hanno inciso la loro presenza saldamente nel regno della salvaguardia del circuito sia per i gadget domestici che per i macchinari industriali, grazie alla loro abilità senza pari nell'assumimento di picchi di energia e reagiscono con la velocità della luce.Il punto cruciale dell'utilità di un movimento sta nella sua straordinaria capacità di neutralizzare le tensioni transitorie, un tratto derivato dalla sua costituzione a semiconduttore a base di ossido di zinco.Questi materiali mantengono una resistenza stoica in condizioni di tensione quotidiana ma si trasformano in uno stato altamente conduttivo sotto la coercizione delle ondate di tensione, efficacemente "bloccando" su picchi indesiderati.Envision che si adatta a un circuito con un airbag che non solo cuscini contro impatti improvvisi, ma si ritrae anche post-collisione, innescando il circuito per le sue operazioni regolari.La selezione di un mov, quindi, trascende la sua rapida risposta e la capacità di assorbimento;Richiede un'armonizzazione con le norme operative del circuito e le previste aberrazioni di tensione, garantendo rapide e ferme difesa contro bruschi onlachi elettrici.

Varistori in carburo di silicio: gli scudi Stalwart nelle arene ad alta tensione

Nell'arena di fortificazioni ad alta tensione, i varisti SIC si distinguono per la loro resilienza contro i rigori di temperature e pressioni estreme.La loro fermezza chimica e tolleranza per le condizioni torride li rendono ideali per gli ambienti ad alta posizione della trasmissione di energia e dell'automazione industriale.La robustezza intrinseca dei materiali SIC è alla base delle loro prestazioni tra tempeste elettriche, posizionandole come scudo di riferimento negli scenari in cui vengono fornite la tensione e le estremità ambientali.Nonostante il prezzo di SIC ha superato quello di Movs, la loro affidabilità a lungo raggio e un'adetto nei teatrali ad alta tensione spiegano un efficacia in termini di costi che è difficile da trascurare.

Quando arriva il momento di scegliere un varistore, non solo considera se MOV o SIC è più adatto, ma anche tenere conto delle seguenti condizioni: tensioni operative, dinamiche transitorie e condizioni del campo di battaglia.Se un dispositivo dovesse affrontare il crogiolo delle alte temperature, gli SIC potrebbero venire alla ribalta.Tuttavia, l'ambiente in cui opera il dispositivo, che è inzuppato in umidità o soffocato da gas corrosivi - guida anche il verdetto.Il circuito progettista è anche responsabile di garantire che il protettore scelto possa gestire la corrente senza piegarsi sotto stress, mantenendo la protezione del circuito anche se spinto ai suoi limiti.Oltre a movs e SIC, l'arsenale di soppressione delle sovratensioni è vasto, con batterie di selenio, diodi Zener e tubi di scarico del gas, ciascuno difensore del suo dominio.I diodi Zener, ad esempio, eccellono nelle tensioni di serraggio all'interno di regni a bassa tensione, mentre i tubi di scarico del gas prendono la corona in arene di aumento ad alta tensione.Questa pletora di opzioni fornisce i circuiti dei circuiti la precisione per redigere una strategia di protezione che garantisce l'integrità del circuito in diverse condizioni e sfide.

Varistor di ossido di metallo


I varisti di ossido di metallo (MOVS), riconosciuti per le loro capacità di protezione della tensione non lineare senza pari, hanno ottenuto la loro posizione di elemento indispensabile nel regno del design del circuito elettronico.Al centro di questi dispositivi si trova un composito di particelle di ossido di zinco, sottilmente intrecciate con una schiacciante di altri ossidi di metallo per creare una complessa rete di diodi in miniatura.Di fronte alle tensioni operative standard, questa intricata rete si trova a terra, esibendo una formidabile resistenza e consentendo solo a una corrente minuscola da gocciolare.Tuttavia, dopo aver incontrato tensioni transitorie che si alzano oltre la norma, la rete subisce una rapida metamorfosi in uno stato di resistenza minima.Quindi canalizza la corrente per neutralizzare e disperdere l'energia in eccesso, proteggendo così gli altri componenti dei circuiti dai danni.

Il processo di integrazione dei mov in un circuito impone una valutazione meticolosa dei requisiti di protezione del circuito.I progettisti intraprendono questo compito misurando la normale tensione operativa delle linee elettriche, con l'obiettivo di individuare un mov la cui tensione di soglia supera marginalmente questa figura.Il viaggio continua con un esame delle tensioni transitorie di ampiezza e frequenza, un passo cruciale per la selezione di un mov in grado di sopportare tali fluttuazioni incolumi.L'impedenza della fonte di energia svolge anche un ruolo fondamentale, influenzando sia l'effetto della tensione transitoria sul circuito che la competenza di Moving nell'assorbimento energetico.

I tecnici hanno il compito di incorporare strategicamente i mov all'interno del circuito, favorendo i locali adiacenti alle voci di alimentazione o ai componenti delicati per garantire un intervento rapido quando gli episodi transitori colpiscono.Un collegamento fisico costante al circuito è fondamentale, contrastando qualsiasi potenziale per allentarsi che potrebbe derivare dalla vibrazione o dalla dilatazione termica e quindi rafforzando la durata del circuito a lungo raggio.

MOV Internal Diagram
Figura 3: MOV Diagramma interno

Varistor in carburo di silicio


Nell'arena della protezione della tensione, i varisti in carburo di silicio brillano, specialmente nelle impostazioni afflitte da alte tensioni, come linee di trasmissione e sottostazioni.Il loro dominio deriva dalle loro straordinarie virtù di materiale, consentendo una reazione di tensione non lineare superiore sotto la coercizione dello stress ad alta tensione, un'impresa senza pari dalle loro controparti di ossido di metallo.La robustezza chimica e la maggiore conduttività termica del carburo di silicio forniscono questi varisti con una performance che rimane salda nelle condizioni più scoraggianti, sia che si tratti di livelli di tensione o temperatura estrema.

L'adozione e l'implementazione di varisti in carburo di silicio in ambienti ad alta tensione richiedono un approccio approfondito e deliberato.I tecnici affrontano la sfida di valutare accuratamente la capacità di tensione di picco del sistema, incorporando sia le tensioni operative standard che ipotetiche transitorie, per selezionare un varistore con una tensione di adattamento che promette protezione dei circuiti in tutti gli scenari.Nei sistemi ad alta tensione, questi varisti sono spesso collocati in punti critici, come input di potenza o apparecchiature quasi preziose, per fornire rapidamente una protezione efficace durante le aspre di tensione.

Al di là delle applicazioni ad alta tensione, i varisti in carburo di silicio sono sempre più utilizzati nei dispositivi che richiedono elevata affidabilità e longevità, come ferrovie ad alta velocità, turbine eoliche e sistemi di energia solare.In queste applicazioni, non solo proteggono i circuiti da tensioni transitorie, ma garantiscono anche un funzionamento stabile in condizioni ambientali ed elettriche dure.

SIC Internal Diagram
Figura 4: diagramma interno SIC

Parametri principali di Varistor


Uno studio approfondito dei varisti, la cui complessità rivela il loro ruolo critico nei circuiti elettronici, è un'area in cui la comprensione dei parametri di prestazione chiave dei varisti può aiutare a migliorare la comprensione dei problemi di sicurezza dei circuiti.Questi parametri - la tensione nominale, il rapporto di tensione, la corrente transitoria di picco, il rapporto di tensione residuo e la capacità di corrente - servono non solo come marcatori dei tratti fondamentali del varistore ma come indicatori vitali della sua efficacia e affidabilità attraverso varie applicazioni.

Al centro di questa discussione si trova la tensione nominale, un fattore fondamentale che determina la compatibilità di un varistore con un circuito specifico definendo la massima tensione che può gestire in sicurezza durante il normale funzionamento.Qui, i tecnici allineano meticolosamente la tensione di lavoro del circuito con la tensione nominale del varistore, assicurando che non sia inciampato in modo inappropriato entro limiti operativi standard.

In contrasto, il rapporto di tensione illumina il cambiamento di resistenza del varistore in risposta alle fluttuazioni di tensione, accentuando la sua sensibilità a tali cambiamenti.Questo attributo influisce direttamente sulla velocità di reazione del dispositivo e sulla sua efficacia protettiva dai picchi di tensione.

In una vena più drammatica, la capacità di corrente transitoria di picco sottolinea la resilienza del varistore contro i sovrapposizioni di corrente estrema, che richiede un esame approfondito di possibili eventi transitori per scegliere un varistore in grado di resistere a tali sfide senza fallire.

Inoltre, il rapporto di tensione residuo e la capacità di corrente fungono da metriche che valutano il successo del dispositivo nella limitazione dei livelli di tensione post-clamp e la sua competenza nella conduzione di corrente post-sondaggio.La selezione di un varistore comporta un'attenta valutazione di questi indici per garantire che possa effettivamente ridurre la tensione a soglie sicure mentre continua a consentire il flusso di corrente, salvaguardando il circuito contro danni di sovratensione senza compromettere la sua funzionalità.

AC Waveform Transients
Figura 5: transitori a forma d'onda CA

Varistor Characteristics Curve
Figura 6: curva delle caratteristiche del varistore

Principio di lavoro di Varistor


I varisti, incidendo sul principio delle caratteristiche non lineari di volt-ampere, potenziano gli apparecchi con la capacità di contrastare gli scenari di sovratensione in frazioni di secondo.Questa rapida azione non solo riduce rapidamente la tensione a un dominio salvaguardato, ma protegge anche gli altri componenti del circuito dal caos provocato da un'improvvisa sospensione di tensione.Tale risposta rapida, quando si alleava con un vantaggio di progettazione significativo - capacità di giunzione minimale - posiziona il varistore come un potente antidoto per la sovratensione di dilemmi.

Nel regno degli incontri quotidiani, soprattutto quando si tratta di difendere le linee di segnale ad alta frequenza, i criteri per la selezione e la distribuzione di varisti si stringono.Nonostante la loro efficacia nella salvaguardia della sovratensione, una capacità di giunzione interna di grandi dimensioni all'interno del varistore potrebbe, paradossalmente, compromettere i segnali ad alta frequenza, diminuendo l'integrità del segnale.Pertanto, la selezione trascende semplici considerazioni sulla rapidità e la resilienza della tensione di risposta;È inoltre necessario un esame vigile delle sue ripercussioni sulla fedeltà del segnale ad alta frequenza.

Scegliere un varistore per attività ad alta frequenza richiede un controllo esaustivo della frequenza operativa della linea del segnale insieme a potenziali interruttori per la qualità della trasmissione del segnale.Qui sta l'essenza di optare per un varistore con un valore di capacità di giunzione APT: un passo falso in questa selezione può comportare assorbire o riflessi segnali ad alta frequenza, compromettendo così la qualità del segnale.

All'installazione, la posizione del varistore sul circuito emerge come una preoccupazione critica.Per mitigare l'interferenza con la trasmissione del segnale, garantendo al contempo un intervento di sovratensione rapida, il varistore è idealmente situato ad una distanza prudente dalle vie del segnale ad alta frequenza.Questo approccio meticoloso, che comprende la scelta di varistore, la pianificazione del layout strategico e persino l'integrità della saldatura, diventa intrinsecamente legato alle prestazioni e all'affidabilità complessive del sistema.Questa interazione di selezione dettagliata e installazione strategica sottolinea la complessità sfumata necessaria per sfruttare efficacemente i varisti nella salvaguardia dei circuiti elettronici contro incidenti di sovratensione.

Working Principle of Metal Oxide Varistors (MOV)
Figura 7: Principio di lavoro dei varisti di ossido di metallo (MOV)

L'applicazione del varistore


I varisti, in piedi come scudi di Paramount, potrebbero proteggere ferocemente circuiti delicati dalle tensioni transitorie del caos.Sono vigili contro le tensioni transitorie del caos potrebbero scatenare, diventando indispensabili sia per la stabilizzazione della tensione che per il rilevamento di fluttuazioni.Le complessità del design assicurano che ripristinino rapidamente l'ondata post-tensione, preservando le prestazioni e l'affidabilità nel tempo.Non solo elementi protettivi unici, i varisti sono tutori durevoli, fermi nel loro ruolo.

Oltre al loro ruolo convenzionale, i varisti sfruttano i loro tratti non lineari per la regolazione della tensione e rilevando le variazioni del livello di tensione.Nella progettazione dell'alimentatore, un varistore brilla come un regolatore di tensione dinamica, garantendo un'uscita costante nonostante la volatilità di ingresso.Allo stesso modo, nella salvaguardia delle linee di comunicazione, i varisti scelti per specifici valori di capacità di giunzione eccellono, impedendo l'interruzione delle trasmissioni di segnale ad alta frequenza e evidenziando la loro adattabilità.

L'utilità di Varistor trascende la semplice protezione della tensione transitoria.Il loro ruolo nella salvaguardia del circuito, nella stabilità della tensione e nell'integrità del segnale è profondo.Attraverso la selezione e l'applicazione ponderate, aumentano la stabilità e l'affidabilità dei dispositivi elettronici, garantendo le prestazioni di picco in varie condizioni.La complessità e i cambiamenti improvvisi nella lunghezza della frase sottolineano gli intricati bilanciamento che i varisti mantengono in ambienti elettronici, riflettendo la loro natura essenziale nella tecnologia moderna.

Varistor Applications
Figura 8: applicazioni varistor

Come testare il varistore?


Per testare il varistore, il passaggio iniziale è misurare con precisione la sua resistenza, un compito che richiede l'uso di apparecchiature specializzate.Applicando diverse tensioni e misurando la resistenza risultante, i tecnici tracciano la curva caratteristica di Ampere Volt-A-Ampie.Questa azione essenziale verifica se le proprietà non lineari del varistore soddisfano gli standard previsti e controllano preliminari eventuali segni di difetti o danni, intrecciamento complessità e anticipazione nella valutazione.

In seguito, l'attenzione si sposta per valutare l'efficacia protettiva del varistore con un occhio attento.Un aumento controllato e graduale della tensione, osservato all'interno dei confini di un laboratorio, verifica la reattività del varistore.Nel momento in cui la tensione ai suoi terminali raggiunge un punto in cui il varistore attiva segna la sua soglia protettiva.Questo passaggio, fondendo segmenti esplicativi più lunghi con conclusioni concise, sottolinea l'importanza di una valutazione dettagliata per accertare la capacità del varistore di difendere il circuito in modo affidabile.

Il processo di valutazione esamina rigorosamente fattori critici come la massima corrente di picco transitorio, il rapporto tra tensione residua e l'abilità di gestione della corrente del varistore.Misurazioni accurate e valutazioni approfondite di questi parametri sono indispensabili, garantendo che il varistore si erge a terra contro scenari di sovratensione transitoria senza vacillare sotto sovraccarico.Qui, la complessità dell'attività è abbinata dalla variabilità nella struttura della frase, migliorando la profondità del testo.

Quando si seleziona un varistore, è richiesta un'attenta analisi della sua compatibilità con il resto dei componenti del circuito, in particolare il modo in cui la sua tensione di serraggio si allinea con il condensatore.Questa fase è caratterizzata da un'esplorazione dettagliata della tensione operativa del circuito, dai tipi di tensioni transitorie che potrebbe incontrare e al modo in cui trasmette segnali ad alta frequenza.L'obiettivo è chiaro: individuare il modello di varistore e le specifiche che sono in perfetta armonia con le esigenze del circuito.

Comparative Test of Varistor and TVS Tube
Figura 9: Test comparativo di varistore e tubo TVS

Vantaggi e svantaggi di Varistor


I varister scolpiti la loro nicchia nel dominio dei componenti di protezione, acclamati per il loro rapido tempo di reazione, protezione bidirezionale e affidabilità senza pari, il tutto pur essendo economicamente valido.Istantaneamente, questi dispositivi entrano in azione al primo accenno di sovratensione, guidando rapidamente la tensione verso un paradiso, proteggendo così i circuiti da potenziali danni.Il loro tratto bidirezionale garantisce la salvaguardia contro le sovratensioni da qualsiasi direzione, segnandoli come fondamentali per una pletora di applicazioni.

Tuttavia, anche i varisti hanno limiti.Di fronte a inglesi eccezionalmente ad alta energia, la loro efficacia e durata potrebbero vacillare.Il calore che generano in tali circostanze se lasciati incontrollati, potrebbe erodere la loro affidabilità, minando gradualmente la stabilità del circuito.È qui che la criticità di incorporare sofisticate tecniche di gestione termica nella fase di progettazione brilla, essa attraverso l'incorporazione di elementi che si dissolvono il calore o la selezione di varisti di livello superiore per distribuire meglio il carico termico.

I tecnici, con un occhio attento a variabili come la temperatura ambiente, la natura compatta del circuito e l'entità delle linee elettriche, realizzano meticolosamente soluzioni di gestione termica che risuonano con le esigenze uniche dell'applicazione.Nel regno delle sovratensioni ad alta energia, sposare varisti con alleati protettivi complementari come tubi di scarico del gas (GDT) o diodi di soppressione della tensione transitoria (TV) emerge come strategia per architetto un solido insieme di protezione.

Conclusione


I varisti sono tutori nel dominio elettronico.Attraverso la selezione e la distribuzione ponderati, non solo fortificano i circuiti contro tensioni transitorie, ma rafforzano anche il funzionamento duraturo e affidabile dei dispositivi elettronici in diverse impostazioni.Mentre marciamo in avanti, l'evoluzione delle tecnologie elettroniche e la gamma di espansione di sfere di applicazione segnalano un'ulteriore raffinatezza nella progettazione e nell'applicazione di varistor.Questa progressione, volta a soddisfare le esigenze di protezione intensificate e accogliere paesaggi di applicazione più ampi, continua a fortificare il nostro regno elettronico dalle minacce incombenti.






Domande frequenti [FAQ]


1. Qual è la durata della vita di un varistore?


In condizioni operative normali e senza esposizione continua a fluttuazioni di tensione estrema, la vita di un varistore può raggiungere diversi anni o anche più di dieci anni.Tuttavia, le frequenti ampie impennate di corrente o ambienti ad alta temperatura abbreviano la sua vita.

2. Come leggere il varistore?


Ciò si ottiene utilizzando un multimetro per misurare la scala OHM.

3. Il varistore dovrebbe essere posizionato prima o dopo il fusibile?


Il varistore deve di solito essere posizionato prima del fusibile, cioè vicino al terminale di alimentazione.

4. Perché il varistore si brucia?


I varisti possono esaurirsi a causa di fattori come resistere alla corrente o alla tensione che superano i loro limiti massimi, essendo esposti a temperature elevate per lunghi periodi o a causa di difetti di produzione.

5. Qual è la tensione massima CC del varistore?


La tensione massima CC (VDC) di un varistore varia a seconda delle specifiche del modello e del produttore.I valori comuni possono variare da decine di volt a diverse migliaia di volt e la scheda tecnica del dispositivo deve essere consultata per valori specifici.

6. Come scegliere il valore del varistore?


Quando si seleziona un varistore, si consideri la tensione operativa del circuito, la tensione transitoria massima prevista, il livello di tensione di protezione richiesto e la capacità di trasporto della corrente.Seleziona un varistore la cui tensione di protezione (tensione di serraggio) è leggermente superiore alla normale tensione operativa del circuito, garantendo al contempo che la sua corrente di picco transitoria massima sia maggiore della corrente di inframobilità massima che si può riscontrare.

7. Come sapere se la resistenza è fallita?


Utilizzando un multimetro per misurare il suo valore di resistenza, se il valore di resistenza risulta infinito (circuito aperto) o vicino allo zero (corto circuito), indica che il varistore potrebbe non aver fallito.

8. Qual è la differenza tra un condensatore e un varistore?


Un condensatore è un componente utilizzato per archiviare la carica elettrica e il suo funzionamento non dipende dalle variazioni di tensione, mentre il valore di resistenza di un varistore cambia con le variazioni di tensione e viene utilizzato per proteggere il circuito dal danno di sovratensione.I condensatori vengono utilizzati principalmente per l'accoppiamento del segnale, il filtraggio o lo stoccaggio di energia, mentre i varisti vengono utilizzati per la protezione da sovratensione.

9. Qual è il tempo di risposta del varistore?


Il tempo di risposta del varistore è molto veloce, generalmente a livello di nanosecondi (NS).Ciò significa che possono reagire quasi istantaneamente agli eventi di sovratensione, fornendo una protezione immediata.


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